Il secolo lungo di Carlo Muscetta. Le carte, le lettere e i libri

Martedì 13 giugno 2017, presso il Circolo della Stampa, in Corso V. Emanuele, ad Avellino, a partire dalle ore 17.00, avrà luogo la presentazione del libro Il secolo lungo di Carlo Muscetta. Le carte, le lettere e i libri di Vincenzo Frustaci (Viella, 2016, Carte scoperte. Collana dell’Archivio Storico Capitolino). Ne discutono con l’autore: Nunzio Cignarella vice presidente Centro Dorso Mario De Prospo ricercatore Centro Dorso Nuccio Ordine Università della Calabria Coordina Paolo Speranza Cinema Sud La pubblicazione dell’inventario dell’archivio di Carlo Muscetta, conservato a Roma, presso l’Archivio storico capitolino, costituisce una nuova occasione, per il Centro Dorso, custode della biblioteca di Carlo Muscetta (aperta alla pubblica consultazione), per ripercorrere l’itinerario culturale, civile e politico di un figlio illustre di Avellino, uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento, discepolo ideale di Francesco De Sanctis, erede dell’insegnamento politico e meridionalistico di Guido Dorso. L’incontro si propone di aggiungere un nuovo tassello a un percorso di ricerca e di approfondimento, che ha visto il Centro Dorso impegnato costantemente, a partire dalla tavola rotonda del 2004, su “Passione e ideologia. Carlo Muscetta e la letteratura”, tenutasi in occasione della inaugurazione della biblioteca, per proseguire con il convegno nazionale, organizzato nel 2005, e seguito dalla pubblicazione degli Atti (“Ritratto di Carlo Muscetta”), fino alla lezione di Alberto Asor Rosa del gennaio 2015, vera “lectio magistralis”, anch’essa pubblicata per i tipi del Centro Dorso, e alla lettura in pubblico, nell’estate dello stesso anno, della “Erranza”, “libro di memorie in forma di lettere”. La presentazione del volume curato da Vincenzo Frustaci, pubblicato nella collana dell’Archivio storico capitolino, costituisce inoltre un momento di condivisione e di scambio non episodico tra i due Istituti, offrendo non solo la possibilità di ricongiungere idealmente le carte e i libri di Carlo Muscetta, ma consentendo anche di riannodare il dialogo tra Muscetta e Dorso, contribuendo a ricostruire le vicende e le complesse personalità dei due interlocutori.