Angelo Ramunni (Conversano 1922- Bari 2005)

Foto gentilmente concessa dalla Fondazione “Giuseppe Di Vagno”

Frequentò il Liceo classico di Molfetta, dove fu allievo di Tommaso Fiore. Si laureò in Giurisprudenza a Bari con Francesco De Martino. Nel 1941 è attivo nel movimento liberalsocialista barese. Nel giugno 1943 fu arrestato assieme agli intellettuali antifascisti Fiore, Michele Cifarelli, Giuseppe Laterza, Franco Cagnetta, accusati di cospirazione. R. fu scarcerato in agosto, partecipando ad azioni di resistenza nella Marche fino all’estate del 1944. Aderì al Partito d’Azione prima del crollo del fascismo, rimanendo attivo a livello provinciale, oltre ad essere redattore
Iscritto dall’ottobre 1942 al Partito, vi svolse attività a livello provinciale e fu redattore capo del settimanale «Azione meridionale» e collaboratore de «L’Italia del popolo». Dopo lo scioglimento del PdA, si avvicinò al Partito socialista italiano
Negli anni ’60 è stato vicepresidente dell’azienda dei trasporti pubblici di Bari e ha contribuito in maniera decisiva alla nascita e alla promozione delle attività dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, di cui era stato uno dei fondatori.
È morto a Bari il 13 gennaio 2005.

Archivio:

Il fondo è costituito da 11 fascicoli, organizzati cronologicamente dagli anni ’40 al 1990. La documentazione si compone di corrispondenza, manoscritti e dattiloscritti e una raccolta di articoli relativi alla storia dell’antifascismo, in particolare quello pugliese.

Scheda SAN: https://san.beniculturali.it/web/san/avanzata-scheda-complesso-documentario?step=dettaglio&SAN_ID=san.cat.complArch.135798&id=135798&codiSanCompl=san.cat.complArch.135798
Inventario consultabile presso questo indirizzo web: https://fondazionedivagno.archiui.it/oggetti/14-angelo-ramunni/

Soggetto conservatore:

Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921)

La Fondazione porta il nome deputato socialista vittima, nel 1921, della violenza fascista e trae origine ideale dall’Istituto di cultura socialista “Giuseppe Di Vagno” animato alla fine del 1943 dallo storico Antonio Lucarelli, la cui attività è stata rilanciata dal 2003.
Questo istituto svolge studi e ricerche storiche sul Socialismo italiano e pugliese e promuove iniziative culturali, caratterizzate da un intenso calendario di appuntamenti ed eventi.
Possiede una biblioteca formata da quattro principali fondi librari, più un fondo corrente in costituzione e un cospicua emeroteca, per un totale di circa diecimila volumi.
Nella fondazione è presente un ricco e variegato patrimonio archivistico, costituito da ben 45 fondi archivistici, costituiti da archivi del Partito Socialista Italiano in Puglia, attraverso le sue diverse ramificazioni territoriali, sia dai fondi di alcune personalità politiche e intellettuali pugliesi vicine alle sensibilità politico-culturali del socialismo.
Gli inventari dei fondi archivistici sono consultabili sul portale https://fondazionedivagno.archiui.it/

I fondi archivistici sono liberamente accessibili previo appuntamento, negli orari di apertura dell’istituto.

Indirizzo: via San Benedetto, 18 –70014 Conversano (Bari)
Orario di apertura: 9-15 dal lunedì al venerdì; 16-20 lunedì-martedì-giovedì-venerdì.
telefono: +39 080 4959372
e-mail: info@fondazione.divagno.it
sito internet: http://fondazione.divagno.it/

Angelo Ramunni (Conversano 1922- Bari 2005)

Frequentò il Liceo classico di Molfetta, dove fu allievo di Tommaso Fiore. Si laureò in Giurisprudenza a Bari con Francesco De Martino. Nel 1941 è attivo nel movimento liberalsocialista barese. Nel giugno 1943 fu arrestato assieme agli intellettuali antifascisti Fiore, Michele Cifarelli, Giuseppe Laterza, Franco Cagnetta, accusati di cospirazione. R. fu scarcerato in agosto, partecipando ad azioni di resistenza nella Marche fino all’estate del 1944. Aderì al Partito d’Azione prima del crollo del fascismo, rimanendo attivo a livello provinciale, oltre ad essere redattore
Iscritto dall’ottobre 1942 al Partito, vi svolse attività a livello provinciale e fu redattore capo del settimanale «Azione meridionale» e collaboratore de «L’Italia del popolo». Dopo lo scioglimento del PdA, si avvicinò al Partito socialista italiano
Negli anni ’60 è stato vicepresidente dell’azienda dei trasporti pubblici di Bari e ha contribuito in maniera decisiva alla nascita e alla promozione delle attività dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, di cui era stato uno dei fondatori.
È morto a Bari il 13 gennaio 2005.

Archivio:

Il fondo è costituito da 11 fascicoli, organizzati cronologicamente dagli anni ’40 al 1990. La documentazione si compone di corrispondenza, manoscritti e dattiloscritti e una raccolta di articoli relativi alla storia dell’antifascismo, in particolare quello pugliese.

Scheda SAN: https://san.beniculturali.it/web/san/avanzata-scheda-complesso-documentario?step=dettaglio&SAN_ID=san.cat.complArch.135798&id=135798&codiSanCompl=san.cat.complArch.135798
Inventario consultabile presso questo indirizzo web: https://fondazionedivagno.archiui.it/oggetti/14-angelo-ramunni/

Soggetto conservatore:

Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921)

La Fondazione porta il nome deputato socialista vittima, nel 1921, della violenza fascista e trae origine ideale dall’Istituto di cultura socialista “Giuseppe Di Vagno” animato alla fine del 1943 dallo storico Antonio Lucarelli, la cui attività è stata rilanciata dal 2003.
Questo istituto svolge studi e ricerche storiche sul Socialismo italiano e pugliese e promuove iniziative culturali, caratterizzate da un intenso calendario di appuntamenti ed eventi.
Possiede una biblioteca formata da quattro principali fondi librari, più un fondo corrente in costituzione e un cospicua emeroteca, per un totale di circa diecimila volumi.
Nella fondazione è presente un ricco e variegato patrimonio archivistico, costituito da ben 45 fondi archivistici, costituiti da archivi del Partito Socialista Italiano in Puglia, attraverso le sue diverse ramificazioni territoriali, sia dai fondi di alcune personalità politiche e intellettuali pugliesi vicine alle sensibilità politico-culturali del socialismo.
Gli inventari dei fondi archivistici sono consultabili sul portale https://fondazionedivagno.archiui.it/

I fondi archivistici sono liberamente accessibili previo appuntamento, negli orari di apertura dell’istituto.

Indirizzo: via San Benedetto, 18 –70014 Conversano (Bari)
Orario di apertura: 9-15 dal lunedì al venerdì; 16-20 lunedì-martedì-giovedì-venerdì.
telefono: +39 080 4959372
e-mail: info@fondazione.divagno.it
sito internet: http://fondazione.divagno.it/