Parliamo del vostro futuro 2020 @ Sant’Angelo dei Lombardi | 13 maggio 2020 | Immagini e report

Mercoledì 13 maggio, il terzo e ultimo giorno dell’edizione 2020 online di Sant’Angelo dei Lombardi del corso “Parliamo del vostro futuro” si è aperto con una lezione sul tema “Il funzionario pubblico”, tenuta dal dott. Giustino Lo Conte, funzionario del Ministero dell’economia e delle finanze, che, partendo dall’importanza che la Pubblica amministrazione riveste nella vita quotidiana di tutti i cittadini, ha ripercorso il delicato rapporto tra PA e cittadini anche attraverso riferimenti letterari e soprattutto soffermandosi sul ruolo assegnato ai funzionari pubblici dalla Costituzione, in particolare negli artt. 28, 54 e 97, di cui il relatore ha sottolineato alcuni termini (“disciplina ed onore”, responsabilità”, “legalità”, “imparzialià”), che collocano il lavoro del funzionario pubblico in una dimensione etica e sociale. Ricordando la specificità del lavoro del funzionario pubblico, quella di essere al servizio della collettività, il dott. Lo Conte ha anche illustrato agli studenti il percorso da compiere per intraprendere questa professione, rimarcando l’importanza di una forte motivazione e dell’acquisizione di competenze sia specifiche che multidisciplinari.

Il corso è stato concluso dal prof. Nicola Cantore, con una lezione sul delicato e appassionante lavoro del medico. Iniziando dalle trasformazioni profonde avvenute nel tempo nella professione medica e nell’accesso ad essa, Cantore ha analizzato aspetti etici e deontologici della professione, affrontando, tra l’altro, le problematiche relative al rapporto medico-paziente. Al medico di oggi e del futuro è richiesta una forte metodologia di approccio alla medicina e al malato, la capacità di affrontare i problemi con ampie vedute, una cultura vasta, la necessaria empatia col paziente, oltre, naturalmente, a una solida preparazione, all’aggiornamento continuo e all’attenzione alle nuove prospettive della ricerca. Sottolineando il vero scopo della professione medica, che è quello di curare i malati e di offrire aiuto, il relatore ha concluso ribadendo che ancora oggi, guardando indietro al proprio percorso professionale (da giovane medico della “mutua” a medico ospedaliero per quarant’anni), sceglierebbe la professione del medico, “il lavoro più bello del mondo”.